lunedì 10 maggio 2010

I GRUPPI DI SUPPORTO



Piano piano stiamo crescendo. Ma siamo ancora pochi e non troppo diffusi nel territorio.

Ricordiamo a tutti che il nostro scopo principale è l’abolizione del lavoro precario (ma non è certo il solo). Ricordiamo anche che solo noi, che viviamo il precariato sulla nostra pelle ogni giorno, possiamo veramente adoperarci per eliminare questa bestemmia che impedisce ai lavoratori di godere di tutti quei diritti necessari a permettere una vita dignitosa. Tutti gli altri partiti gridano contro il precariato solo per utilizzare i precari come serbatoio di voti.

Cerchiamo perciò attivisti. Un attivista non è nient’altro che un lavoratore precario o comunque contro il precariato, che ha deciso di creare un gruppo di supporto nella sua zona di residenza. Non si chiedono mansioni particolari, non necessitano né tessere né soldi. Si chiede solo di diffondere le nostre/vostre idee sull’assoluta necessità di cancellare una volta per sempre il lavoro precario dalla legislazione italiana.

Un gruppo di supporto non fa che incontrarsi periodicamente e discutere sulle nostre proposte (girate tramite il blog, il gruppo Facebook o il forum) e avanzarne sue. I partecipanti di un gruppo di supporto non fanno altro che dire a tutti i loro parenti, conoscenti e amici che esiste un movimento politico, per ora ancora in fase embrionale, che si sta attivando per diventare partito in modo da farsi eleggere, superare lo sbarramento del 4% (e con l’aiuto di tutti i precari italiani, il traguardo non è assolutamente impossibile), andare in Parlamento e ricattare qualunque coalizione dovesse richiedere un appoggio, esigendo come primo atto di governo l’eliminazione del lavoro precario.

Un gruppo di supporto informa e aggrega a se quante più persone in attesa che si creino tanti altri gruppi identici in tutta Italia; in attesa di diventare migliaia, centinaia di migliaia e oltre in modo che quando ci saranno i numeri, potremo finalmente diventare un partito e invadere le piazze d’Italia, farci conoscere da tutti gli italiani e farci votare per cancellare una volta per sempre il precariato.

Per unirti a noi clicca qui, e una volta dentro ACCEDI NELL'AREA PUBBLICA e AGGIUNGI i tuoi dati al nostro database. Ti aggiorneremo così sulle nostre iniziative e sul percorso che ci porterà a diventare un vero e proprio partito.

Grazie per l’attenzione
Lo staff di
Aboliamo il Lavoro Precario

PS
Per tutti i precari che ancora sostengono altri partiti perché credono che prima o poi faranno qualcosa contro il lavoro precario; per tutti quelli che pensano che il precariato sia oggi necessario all’economia, per quelli che sono convinti che è l’unico modo per guadagnarsi il pane quotidiano, per gli iscritti alle varie associazioni di precari, che invece di risolvere il problema ci campano sopra e per tutti coloro che fino ad oggi non si sono mai impegnati in nulla, men che meno contro il precariato, consigliamo la visione del video sopra pubblicato. Ricordatevi che se non lo siete già, quelli nell’armadio, in futuro, se non agite subito, potreste diventare voi!

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Cosa può fare un lavoratore precario?