mercoledì 9 novembre 2011

LORO SONO LA CASTA E VOI NON SIETE UN CAZZO

Tutti contenti ieri per le annunciate dimissioni del puttaniere nano! Così finalmente le cose cambieranno in questo Paese:

Cambieranno in meglio per tutti quegli uomini dei partiti che fino a ieri hanno permesso al puttaniere di esistere e che si sono ritirati quando hanno sentito odore di putrefazione (il nano in realtà era già morto da tempo). Potranno sperare, schierandosi tra i vincitori, di ricavare qualche posticino da ministro, segretario, sottosegretario, ecc. ecc. L’importante è continuare a far parte della casta e a fottere gli italiani.

Cambieranno in meglio per i partiti di falsa opposizione che fino a ieri hanno retto il gioco al ladro puttaniere e che da venti anni gli permettono di esistere politicamente. Ora finalmente potranno anche loro partecipare al succulento banchetto per spolpare l’Italia e rendere gli italiani più poveri di ciò che già sono.

Cambieranno in meglio per tutti quei giornalisti e comici che sono stati cacciati da mamma RAI e che ora potranno sperare di tornarci (magari con qualche contrattino miliardario).

Cambieranno in meglio per Confindustria e per gli amici industriali dei partiti che riasulteranno vittoriosi alle prossime elezioni. Potranno rimpiazzare i loro concorrenti schierati col perdente e finalmente prendere parte a tutta una serie di appalti gonfiati per costruire tutte le TAV che vogliono a spese degli italiani; anzi a spese dei figli e dei nipoti degli attuali italiani.

Gli unici a cui non cambierà un cazzo siamo noi PRECARI. Perché ficcatevelo in quella testa stupida e impigrita da troppa televisione spazzatura e game idioti su internet: nessun attuale partito farà mai nulla per migliorare la vostra situazione di lavoratori precari!

Continueranno a sfruttarci e a fotterci il futuro. Continueranno a dirci che l’unico modo che abbiamo per guadagnarci da vivere è con contratti semestrali o magari mensili. Continueranno ad umiliarci, a ricattarci e a sottopagarci.

E questo perché loro (la casta e tutti coloro che grazie ad essa sopravvivono) sono uniti mentre voi NON SIETE UN CAZZO!

Perché fino a quando non vi unirete a noi, che siamo precari come voi, non vi meriterete nessun futuro. Fino a quando continuerete a lamentarvi sempre e solo a parole e soprattutto continuerete ancora e ancora e ancora a votarli questi partiti che vi hanno ridotto a pura merce di scambio, non sarete degni di vivere in una nazione dove il lavoro non è sfruttamento ma una risorsa di sviluppo per la società!

Precari di tutte le tipologie lavorative uniamoci! Unitevi a noi che abbiamo già intrapreso un percorso politico per eliminare il lavoro precario! Non migliorarlo, non modificarlo, non diminuirlo, ma ELIMINARLO UNA VOLTA PER TUTTE!

Permetteteci di ridarvi una vita decente, un lavoro dignitoso e soprattutto un futuro, a voi e ai vostri figli!

F.to

Lo staff di

Aboliamo il lavoro precario

Cosa può fare un lavoratore precario?