giovedì 12 gennaio 2012

LA PAZZIA

"Un Pazzo è un disadattato, un ribelle, un combina guai.

E' disordinato, scapestrato, incosciente.

Ride quando tutti piangono e piange quando tutti ridono.

Un Pazzo vede il mondo in maniera differente lo vive in modo differente e per questo è un diverso.

Un Pazzo non ama le regole, e non ha rispetto per lo status quo.

Un pazzo trasgredisce, osa, va contro corrente.

Puoi elogiarlo o non essere d'accordo con lui, puoi seguirlo o citarlo.

Puoi non credergli, puoi glorificarlo o denigrarlo ma l'unica cosa che non puoi fare è:

IGNORARLO!

Perché sono i Pazzi che cambiano le cose, che cambiano la vita: immaginano, inventano, curano, esplorano, creano, ispirano.

Non guardano mai indietro, vanno sempre avanti trascinandosi dietro la pigra e "normale" razza umana.

Forse hanno bisogno di essere folli.

Chi se non un pazzo può fissare un pezzo di marmo e "vederci" dentro la Pietà.

Chi se non un pazzo può vedere in ogni essere umano un fratello.

Chi se non un pazzo può sedere in silenzio e ascoltare una canzone mai scritta o una musica mai suonata.

Quando la massa vede in te un Pazzo e folli le cose che dici, folli le cose che pensi, folli le cose che fai, allora sorridi e guardandoti allo specchio inchinati: sei davanti a un Genio.

Perché coloro che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo, sono quelli che poi lo fanno..."

Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948)

Ora pensa a te stesso e chiediti: "Sono abbastanza pazzo da credere che è possibile abolire il lavoro precario?".

Se ti rispondi di sì allora unisciti a noi e diventa un nostro attivista!

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Cosa può fare un lavoratore precario?