domenica 21 febbraio 2010

UN PARTITO PRE-CONFEZIONATO

Vogliamo chiedervi provocatoriamente se era più semplice per noi creare un partito e dotarlo di tutto il necessario come un logo, un motto, uno statuto, una o più sedi e anche dei leader, che ovviamente saremmo stati noi fondatori e poi cercarvi i precari da infilarci dentro, come fosse un contenitore vuoto da riempire.

OPPURE

Creare un nuovo movimento tutto da fare insieme a voi, senza nessun leader che abbia già occupato poltrone ma con persone che verranno scelte rispetto alle loro capacità, nessuna delle quali con una corsia preferenziale ma che verranno votate democraticamente a maggioranza; senza un logo già imposto ma con uno che verrà magari disegnato e/o scelto da tutti noi, senza uno statuto già stilato ma con un insieme di regole che verranno discusse da tutti i membri che lo vorranno, senza sedi se non quelle che saremo capaci di creare insieme in giro per l’Italia?

Sappiamo bene che la maggior parte della gente non ha più voglia di fare nulla. Se esiste il precariato è anche a causa di questo. Perché ormai la gente vuole trovarsi già tutto pronto, preconfezionato. E’ stata talmente rimbecillita da 25 anni di tv spazzatura da essersi indebolita anche mentalmente e non essere più in grado nemmeno di pensare da sola, figuriamoci di agire. Visti i tempi, allora, sarebbe stato meglio operare come nel primo punto in modo da fare un partito preconfezionato.

Ma se avessimo impostato il nostro movimento in questo modo lo avremmo impostato nell’identica maniera in cui oggi tutti i partiti politici sono impostati. Cosa sarebbe cambiato allora? Come avremmo potuto trasformare i nostri ideali in realtà se avessimo accettato di agire come tutti gli altri partiti?

Noi abbiamo deciso invece di fare tutto nuovo, iniziando dalle nostre teste. Perché il vecchio è così marcio che non ci si può costruire più nulla sopra, altrimenti crollerebbe. Ma voi sforzatevi di cambiare insieme a noi. Sforzatevi di aiutarci in questa strada del cambiamento. Sforzatevi di appoggiarci, sforzatevi di usare il vostro cervello e magari spegnete quell’aggeggio infernale che vi rincoglionisce e vi spinge al disimpegno più totale. Serve a chi ci controlla per evitare la ribellione alla schiavitù.

Sforzatevi di credere che cambiare è possibile, sforzatevi di accettare che nulla viene da se e tutto viene dalle idee, dal lavoro, dall’impegno e dalla fatica. Sforzatevi di accettarla questa fatica perché è solo un piccolo pegno da pagare per un grande cambiamento. Sforzatevi soprattutto di volerlo questo cambiamento, con tutte le vostre forze, perché se non avrete abbastanza volontà, non riuscirà mai a venire alla luce e se non nascerà in voi e in chi vi circonda questa voglia di cambiamento, sappia telo, abbiamo già perso, ancora prima di cominciare.

Ricordatevi che questo progetto politico è l’unica strada democratica che ancora ci rimane per riprenderci il diritto ad avere un lavoro che non sia schiavitù, che ci permetta una vita degna di essere vissuta e la speranza di un futuro migliore di quello in cui possiamo sperare ora. Che ci permetta la speranza, in definitiva, che un Paese migliore di quello in cui oggi viviamo è ancora possibile.

Per unirti a noi clicca qui, e una volta dentro ACCEDI NELL'AREA PUBBLICA e AGGIUNGI i tuoi dati al nostro database. Ti aggiorneremo così sulle nostre iniziative e sul percorso che ci porterà a diventare un vero e proprio partito.


Grazie per l’attenzione

Lo staff di
Aboliamo Lavoro Precario
aboliamolavoroprecario@gmail.com

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